Frequenta L’Istituto D’arte Silvio D’Amico e lascia tutto per la musica lirica, vive a Londra e tornando deve rimboccarsi le maniche. Non abbandona mai le sue passioni e frequenta il Liceo Artistico; scopre la fotografia che usa per le sue creazioni in digitale. Dice di essere stato più al cinema che in libreria, più in teatro che in biblioteca. Scrive ascoltando musica e lo fa soprattutto la notte quando gli è possibile. Possiede l’intera discografia di David Bowie e un numero considerevole di volumi sulla storia di Roma, materia che lo affascina da sempre. Il suo aforisma “Vivo di reale astrazione e la racconto” è la somma di tutto questo o un’altra delle possibilità che si concede?
Nel 2010 ha pubblicato il primo romanzo “Nessun dio sulla terra” edito da Zona Editrice.
Nel 2015 pubblica con L’erudita di Giulio Perrone la raccolta “Un anno senza giorni”.
Le sei prose ( o poesie/concetti visivi ) contenute in questa nuova silloge “Il presente diventa sempre” hanno vinto il premio “Adrenalina” 2017 nella sezione scrittura e possono essere ascoltate su Youtube digitando “Riflessi” Marco Dalissimo Pelliccione.
Nel 2015 ha definitivamente abbandonato il suo vero nome Marco Pelliccione per usare Dalissimo come definitiva identità.
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